Complesso Monumentale di San Francesco

Pietro (27.10.2017 22:08)
avevo già visitato questo complesso e ci sono tornato in occasione della mostra "io non amo la natura" che si concludeva il 22 ottobre, cogliendo l'opportunità per vedere anche il nuovo allestimento di un paio di sale della sezione archeologica.
accanto c'è un comodissimo parcheggio, gratis la domenica.
la chiesa è maestosa, con affreschi restaurati in alcune parti, alcune lastre tombali e uno scheletro in una fossa. brevi pannelli informano di quanto visibile.
il museo si compone di 21 sale dislocate su 3 piani.
sono 8 sezioni distinte.
le prime 6 sono dedicate all'archeologia. sono le più interessanti e meglio allestite. si comincia con la preistoria: 12 vetrine mostrano quanto è stato ritrovato in zona, dalle ciotole agli utensili ad alcuni resti ossei.
un video di 3 minuti mostra i ritrovamenti durante la costruzione dell'autostrada di 3 necropoli e una risorgiva.
la sala successiva è dedicata a questi reperti, di epoca romana. 6 vetrine espongono quanto ritrovato. bellissimi i pochi reperti in vetro e le pinzette!!
alle pareti, non più ben visibili da quando hanno riallestito la sala, alcuni reperti lapidei con iscrizioni.
nella sala interrata si prosegue con questo tipo di materiale, con una decina di lapidi e cippi funerari.
si sale quindi al piano superiore dove prosegue l'esposizione. le prime due sale sono dedicate ai Longobardi. la sala grande a cui si accede per prima, completamente riallestita da circa un anno, è veramente ben fatta!
8 pannelli molto semplici spiegano in sintesi il sito di Sant'Albano Stura dove si sono ritrovate circa 800 tombe.
al centro 6 vetrine espongono quanto è stato ritrovato in alcune sepolture maschili e femminili: stupendi pezzi di cinture realizzate con la tecnica ad agemina, spille, bracciali, collane molto colorate e uno splendido orecchino in oro perfettamente conservato!
nella piccola sala sulla sinistra sono esposti pochissimi oggetti, per lo più armi, in due vetrine, corredate da due ottimi pannelli che spiegano come i Longobardi sono arrivati in Piemonte. c'è anche un plastico di Cuneo.
completa la sezione archeologica la sala al fondo rispetto a quella grande, con 5 vetrine che espongono cocci e vasellame dell'epoca rinascimentale.
un'altra saletta molto piccola accanto a quella Longobarda è dedicata - in modo poco sensato per la verità.. - alla grande guerra. ci sono 3 pannelli che illustrano le donazioni effettuate e gli assedi subiti da cuneo tra il 1300 e il 1800 con un busto, un ritratto e pochi reperti tra i quali una mitraglietta austriaca, palle di cannone, un elmo...
questa saletta necessiterebbe di una rivisitazione.
proseguendo oltre la sala dei cocci si trova la sezione di arte sacra: una sala unica in cui sono raccolti alcuni quadri e qualche oggetto.
la successiva è una grande sala con di tutto un pò. si passa dai tarocchi agli oggetti quali ventagli, pipe, ecc..., qualche abito, un corredo, un teatrino con i burattini, 2 biciclette antiche, alcuni vasi cinesi e la parte forse più bella: le insegne di ferro battuto appese al soffitto. veramente d'effetto!
le 6 sale successive sono dedicate alla sezione etnografica. vi sono esposti gli oggetti della cucina contadina, gli attrezzi per la lavorazione della canapa, un telaio, strumenti per la lavorazione dei campi.
2 sale espongono una decina di abiti appartenuti a una modella, donati dal fratello, le successive 3 sono dedicate ai costumi e alle tradizioni e vi si posson vedere un carro in legno. qualche quadro raffigurante feste popolari e una decina di bambole di pannolenci vestite con abiti tradizionali.
si conclude con una sala tappezzata di ex voto.
ogni sezione è accompagnata da un piccolo pannello che informa su quanto si vede in mostra. anche questi sarebbero forse da ammodernare.
la visita richiede circa 2 ore e mezza.
personale molto gentile è disponibile per visite guidate gratuite.
il museo è aperto dalle 15.30 alle 18.30 dal martedì alla domenica.
costa 3€, assolutamente poco per quanto si vede. gratis con l'abbonamento musei.
consigliatissima la visita!

Paolo Bruni (16.10.2017 13:08)
Se siete a Cuneo, merita sicuramente una visita.
Trovo ben fatto il recupero della vecchia cattedrale, ora sede di mostre e di eventi.

marco paganoni (08.10.2017 20:23)
Proprio un bel recupero della più vecchia Chiesa della città di Cuneo. La mostra dedicata alla pop anni 60 70 di artisti italiani azzeccata e interessante.

Los6 Gaiacagnolina14 (22.09.2017 22:12)
Luogo molto ben restaurato per mostre e ambientazioni d'effetto

giancarlo Giaccaria (06.09.2017 17:23)
Bello, interessante

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